HALFWAY TO NOWHERE / CHELOU (ANDY BAKER)

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COM’È DIFFICILE ACCETTARSI!

Capitano a tutti le giornate no, mattine in cui ci svegliamo e non abbiamo il coraggio di uscire dal letto e affrontare il mondo, momenti in cui squilla il telefono e proprio non ce la sentiamo di rispondere.
La protagonista del video è proprio in una di quelle fasi: si guarda allo specchio semisvestita e proprio non accetta quello che vede.
Quella pancetta antiestetica, quel viso sproporzionato, e quel dente è forse storto?…
Sono un mostro! Anzi, un demonio!
Ed è esattamente così che l’animatore Andy Baker la dipinge: un diavolo rosso con tanto di corna, che alla propria immagine riflessa risponde con una fuga nei meandri della sua stessa coscienza: una selva misteriosa, popolata da mostri pericolosi e strane forme di vita vegetale. E il riflesso nell’acqua di uno stagno continua a tormentare la nostra eroina, portandola a coprirsi il volto con una maschera di fango e foglie… Ma per fortuna non è sola: il ritmo ipnotico della canzone di Chelou, che appare come una specie di guru con due paia di mani (una coppia per suonare la chitarra, l’altra per battere il tempo), la guida attraverso sentieri sterrati e verdi frasche, richiamandola come un provetto incantatore. Al semplice tocco del cantante, la maschera di vegetazione si dissolve, spingendo la ragazza a evadere da quella prigione deformante che si è costruita da sola. Una danza panica, liberatoria, che la riporta alla propria forma originaria.
Novella Alice affrancata dall’insicurezza, baciata dal soffio dell’autostima, la nostra si risveglia nel proprio lettuccio, e quel sorriso specchiato la dice lunga sul proprio stato d’animo.
Il video giusto per iniziare la giornata: stiloso, intrippato e un po’ creepy, profondamente ottimista.

CHELOU. ANDY BAKER. 2016.

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