MILK & DANCE.
Colazione a base di latte, giusto il tempo per un po’ di stretching e dopo essersi vestiti di tutto punto, i due coinquilini Daniel Elia e Deng Tebir si dedicano all’attività quotidiana a loro più congeniale, la street dance, qui declinata nel modo più genuino e responsoriale possibile.
Per le vie di una grande città i due ragazzi si esprimono in momenti di pura energia, alternandosi disinvoltamente in contorsioni free style nei luoghi più disparati, nessuno escluso, strade, cavalcavie, all’ingresso di centri commerciali, bar ecc, incrociando di tanto in tanto, qualche amico o conoscente, e, tra una performance e l’altra si liberano dei fastidiosi vestiti per esprimere al meglio la propria creatività.
Una giornata impegnativa per i due frenetici dancers quindi, un’altra sera in cui sono “costretti” dalle necessità a tornare furtivi in casa in mutande, qualche sguardo soddisfatto, un altro sorso di latte e già in bell’ordine gli abiti per il giorno dopo, pronti per la prossima session.
Regia scattante e dinamica del collettivo australiano Oh Yeah Wow che in perfetta simbiosi con il brano dei Bombay Bicycle Club coinvolge lo spettatore in quel senso di dirompente libertà espressiva e di noncuranza per le convenzioni e le formalità che si percepisce lungo tutta la clip.
BOMBAY BICYCLE CLUB. OH YEAH WOW. 2012.
