A. A. A. CERCASI OMBRA!
Calura e cemento. Un tizio dall’aria trasandata rompe un uovo che subito si cuoce sull’asfalto rovente; intanto altri languono qua e là in completa inedia nella terribile vampa, come anime moribonde che si trascinano spossate sotto i raggi infuocati, come zombi senza meta, con gli occhi semichiusi e il cervello “lessato” e disconnesso.
Uno scenario estremo ma non impossibile, in cui si percepisce fisicamente l’ansimare, lo stillare del sudore e la rassegnazione a ciò a cui non ci si può opporre; corpi abbandonati a se stessi, alcuni tramortiti dalla canicola, distesi su marciapiedi e terrazze come lucertole impassibili, altri, isolati nelle proprie stanze, escogitano tutti i sistemi possibili per alleviare il disagio; altri ancora, con fatica cercano un angolo di refrigerio, ma è come affidarsi al miraggio di un’oasi.
Solo un uomo dai tratti orientali e dall’aria spirituale cammina stancamente tra le vie e i ponti guardandosi attorno e asciugandosi la fronte, un po’ indifferente a ciò che lo circonda, per poi sedersi forse nel punto più rovente della città, lanciando con lo sguardo un’orgogliosa e temeraria sfida al sole lasciandosi letteralmente liquefare come assorbito dal pavimento e di lui non rimarrà altro che una viscida lava color carne.
JAMES MASSIAH. IAN PONS JEWELL. 2019.
