UN FUTURO TRAVOLGENTE, ANCHE TROPPO!
Attingere alla spensieratezza di un periodo storico in continua espansione economica, rubando momenti di ilarità ed edonismo dagli archivi video degli anni ’60, per poi inscenare tutto un mondo perbenista, stravolto inesorabilmente dagli stessi meccanismi del progresso tecnologico, spacciato per progresso tout court.
L’artista inglese Cyriak ha metabolizzato e esasperato la “lezione” di Zbigniew Rybczyński, per catapultare lo spettatore in un’architettura ipercinetica, dove il senso prospettico e la fluidità narrativa vengono rimescolate con grande senso ironico grazie a un fitto collage di gif animate, in cui la famiglia tipo americana perfetta ed elegante, la serenità della routine domestica e le innovazioni tecnologiche, lo spasmodico interesse nel cementificare ovunque e la corsa allo sfrenato consumismo, saranno prima o poi triturati dall’incedere minaccioso di un mostro d’acciaio, che si insinua nella società come un mastodontico cingolato coi suoi ingranaggi luccicanti, pronto a travolgere tutto e tutti, iniettando, strada facendo, nel terreno nuovi focolai per una ancor più massiccia dose di rigogliosa e florida industrializzazione.
Elogio della ripetitività quindi, della moltiplicazione di momenti gioiosi, tra massaie in fregola per lo shopping, bambini coccolati che giocano felici, automobili sempre più “status symbol”, mariti perfetti al ritorno dal lavoro, moltitudini roteanti di volti radiosi del tutto inconsapevoli del
futuro in cui saranno essi stessi gli ingranaggi del marchingegno “escheriano” che li fagocita.
BONOBO. CYRIAK. 2013.