EFFETTO DISCOTECA DOVE MENO TE L’ASPETTI.
A volte una semplice intuizione può sortire effetti straordinari e inaspettati, come per esempio decontestualizzare un congegno di faretti rotanti, di quelli che si usavano e si usano ancora nelle discoteche, per dare il via a curiose installazioni site specific in ambienti originali e completamente estranei al luogo deputato.
E così una miriade di luci colorate che si rifrangono ovunque, spandendo all’intorno una sensazione di ulteriore felicità, interagiscono con ambienti differenti, chiusi o aperti, poco importa, conferendo ad essi una speciale e infantile vitalità, come una giostra ipercinetica.
Camera fissa puntata per pochi attimi nei luoghi più disparati, edifici abbandonati, sottopassaggi, angunste vie, ingressi di negozi, boschi, case di campagna, discariche, colline e perfino l’abitacolo di un camper, luoghi altrimenti anonimi e ordinari, sospesi per poco tempo in una dimensione magica e avvolgente.
In questo video a dir poco minimale dei due registi inglesi, curatissimo nei dettagli, ambientato in vari luoghi del Regno Unito e diretto con una certa sensibilità ritmica, la presenza umana è quasi irrilevante, la scorgiamo per pochi secondi in un’ombra, o in un ragazzo immobile di fronte a un sottopassaggio invaso dalle luminescenze, o ancora immaginata all’interno di auto, bus e treni (dai fari accesi) quasi a contribuire alla stupefacente coreografia.
METRONOMY. SAM DAVIS & TOM ANDREW. 2020.