UNA ROBA FUORI DAL MONDO
Se si amano i video clip, se si amano le immagini associate alla musica o viceversa, il video del quale sto per parlare non può che non colpire.
Questo video è l’apoteosi dell’immagine trattata e giocata. È la celebrazione dell’effettone che colpisce e appaga anche i più snob, come un po’ di ketchup piace anche ad un super chef stellato (ma che non l’ammetterà mai).
Sto parlando di Up&Up dei famosissimi e soprattutto “Piacioni anche alle mamme” mainstream Coldplay.
Una canzone è assolutamente gradevole e di pronta presa e un video che a differenza del brano, con incidenti visivi e reinterpretazioni del reale, stimola e cambia la percezione di chi lo guarda.
Il gioco di riscrittura del visivo, basandosi sul sovvertimento del piccolo in grande, del sopra in sotto, dell’associazione di materia del tipo: bicchiere d’acqua – mare, e il largo uso dello straniamento dei personaggi che popolano le immagini, danno al racconto di questo clip, forti sensazioni catapultandoci in un immaginario troppo riconoscibile per essere astratto o apparire assurda e troppo folle per non darci un pizzico di divertita perturbazione.
La cosa che più affascina, a mio parere, è l’uso dello spazio, nel senso di aree navigabili e pensabili. La visione di un mondo ampio e rigoglioso, vivo e potente che grazie all’uso in gran profusione di effetti speciali, viene lanciato in dimensioni oniriche dai forti tratti surreali e poetici.
Il racconto si sviluppa in una giustapposizione di quadri indipendenti ma saldamente legati dal concetto di fondo, animati e riempiti con grande ingegno. L’argomento principale o almeno la suggestione più forte è la vita, di persone, di animali e vegetazione, del pianeta: c’è di sicuro uno sguardo naturalista ed ecologica. Nella commistione di elementi eterogenei, ad esempio, per citarne uno molto bello dove appare un branco di elefanti che corre spaventato mentre un’aspirapolvere gigante gli pulisce la Savana lì attorno, si legge il chiaro tentativo di raccontare la fragilità di un sistema vitale, il pericolo che l’uomo sia veramente tanto, tanto ingombrante.
Ma le sequenze affascinanti sono tante e pensare un vulcano per fare i pop corn o una metropoli invasa da piante e fiori grandi come grattacieli o ancora una maestosa aquila che nuota sui fondali oceanici è di grande effetto.
Il video fa il giro del mondo intero. Mette in scena mari di ogni dove, vette altissime e inesplorate, foreste e città, tutte immagini invase dall’inaspettato…
Questo video è stato realizzato da due giovani videomaker e designer, Vania Heymann e Gal Muggia, talenti israeliani del mondo degli interactive video. C’è un tanto ampio, quanto sapiente uso di compositing per giocare con dimensioni e incastri di soggetti e ambienti che in nessun’altro modo potrebbero incontrarsi nel mondo reale e c’è anche un grande uso del chroma key, la tecnica delle riprese col fondo verde che permette di scontornare con agio un soggetto in movimento per poi rimontarlo sovrapponendolo ad altri filmati.
In qualche modo questo video, con fare più amabile e spettacolare, è decisamente erede dei ben più famosi Dalì e Magritte e di quelle correnti artistiche che cercano di superare la realtà con una rappresentazione simbolica e fantastica: che dire, ci può essere del grande spessore artistico anche in un video clip commerciale…
Coldplay. Vania Heymann and Gal Muggia. 2016.
Qui potete vedere il dietro le quinte che svela molti trucchi:
