SPEGNITI, SPEGNITI BREVE CANDELA.
In un paese dell’America Latina tra l’ordinario scorrere della vita di gente al lavoro, di anziani al riparo all’ombra, bambini che giocano nei vicoli, di clienti in trattoria e un gruppetto di amiche sedute sulla panchina, si nota la presenza di individui appartati immobili e tristi, come congelati in un gesto di attesa.
Questi personaggi si disfano lentamente colando come statue di cera tolte da un qualche museo, o manichini di fango che goccia dopo goccia perdono la propria identità.
I testimoni a pochi metri di distanza, continuano la propria attività, mangiando, bevendo o giocando a carte e sembrano non rilevare niente di strano, come fossero abituati a quel misterioso fenomeno, metafora di ciò che prima o poi coglierà tutti.
Solo una donna distesa su un letto umido, accanto al suo uomo ormai reso quasi una poltiglia di fango, appare coinvolta emotivamente da ciò che sta accadendo e attende sdraiata il completo scioglimento di quel corpo amato, per raccogliere un frammento del volto e tenerlo tra le mani come una volta.
Solo rappresentazione della solitudine e dell’isolamento o c’è ben altro?
Dietro quest’interrogativo, al di là del fascino di un argomento che mantiene una sua cripticità, in questo video resta forte l’impressione dell’effimero e del caduco, nelle immagini del lento spegnersi e sciogliersi della materia di una candela.
LOYLE CARNER AND JORJA SMITH. DOUGLAS BERNARDT. 2019.