IN FUGA SULLA SCIA DI UN RITMO.
Nella cucina di una trattoria popolare, un giovane cuoco con tanto di cuffia protettiva si appresta a preparare qualcosa per i clienti in attesa.
Il tempo di premere play sulla cassa bluetooth per far partire una semplice melodia tradizionale brasiliana, e la mente è già proiettata altrove; trascinato da quel ritmo familiare, il giovane provetto ballerino si libera del grembiule e consegnati i due pasti, non rientra in cucina ma
si allontana danzando a piedi nudi inoltrandosi tra vicoli, strettoie e scalinate della cittadina, pieno di travolgente energia e un grande sorriso stampato in faccia.
E così percorre indisturbato, costantemente ripreso da diverse prospettive, sotto lo sguardo divertito e incuriosito (ma non sorpreso) della gente e nulla potrà fermare il suo impeto a spingersi sempre più lontano, allontanandosi da tutto e tutti e, proseguendo lungo i binari, perdersi all’orizzonte, come in una celebre scena di Forrest Gump, ma leggero e spensierato in salsa brasileira, che vuole lasciarsi alle spalle quell’ambiente pieno di folklore ma anche povero e ristretto.
Nell’ultima sequenza, il gruppetto dei suoi familiari, in posa fotografica, lancia un appello in un programma televisivo stile “Chi l’ha visto?”, nella speranza che venga ascoltato e che prima o poi si rifaccia vivo quel figlio rapito dalla musica.
HEAVY BAILE feat. GOES. ALEX TIERNAN. 2019.