IL VANO MITO DELLA PERFEZIONE.
Una carrellata di prove tecniche di “domotica approssimativa” per rendere la routine di una giornata X più comoda e serena.
Si comincia dal risveglio indotto da una mano di gomma calata dall’alto che con l’indice teso sfiora roteando l’interno dell’orecchio del dormiente. Missione compiuta.
La colazione servita grazie ad un pentolino posizionato su un’enorme cassa amplificata, che vibrando farà gocciolare il the centrando in pieno la tazza. Fatto.
Ecco che subentra qualche dispositivo molto artigianale e di facile reperibilità, come un soffiatore elettrico utile per sfogliare il giornale, un sistema rotatorio di cucchiai per dar da mangiare, una fune legata a una moto da cross per poter sparecchiare senza danni e perfino un meccanismo aerostatico per unire il sedano al cocktail. Sembra tutto perfetto, fisica elementare!
Passiamo alla toilette e grazie all’ingegnoso sistema di fili e tiranti posizionati alla ciambella, si può fare la pipì senza dover scomodare le mani. Aggiudicato.
E per finire ecco la comodità di fumare tranquillamente in auto una sigaretta che verrà posizionata tra le labbra e un accendino da fornello, solo abbassando o alzando il finestrino, congegno impeccabile, quindi si può passare alla fase successiva.
La parte sperimentale ha avuto esito positivo su tutta la linea, per l’impassibilità del soggetto sottoposto al test che non ha manifestato nessuna reazione o emozione, trattandosi di
un manichino giocoforza “accondiscendente”.
Ma se si passa alla prova del nove, gli stessi automatismi su un essere umano avranno un risultato del tutto diverso, un patetico flop su tutti i livelli (come quelli della modernità, contro i quali Charlot dovette combattere) per l”imperfezione” dell’essere vivente e l’incostanza della realtà.
I due prolifici registi americani hanno adattato al brano post punk dei canadesi Ought una serie di siparietti tragicomici in un improbabile laboratorio amatoriale, per divertire il pubblico su un argomento comune a tutti, quello della difficoltà del passare da una teoria impeccabile alla sua realizzazione coi suoi margini di goffaggine che complica la vita, magari col suo strascico di involontaria comicità.
OUGHT. JONNY LOOK AND SCOTTIE CAMERON. 2018.
