PIXEL DI RICORDI.
Su un’atmosfera sognante e nostalgica evocata dal sound di Bonobo e ancor di più dalla bella voce di Jordan Rakei, una clip astratta, stratiforme e ipnotica, centra perfettamente il concetto di ripetitività e fugacità di ogni momento o esperienza e di ogni ricordo sedimentato nella memoria.
Luci e ombre si rincorrono in una giostra ipercinetica, in cui stili e tecniche vecchie e nuove fanno capolino di volta in volta, depistando l’osservatore per la cripticità narrativa e trascendendo qualsiasi struttura tradizionale, tra riquadri sempre più frattalici, composizioni alla Eadweard Muybridge e schermi “splittati” poi ripetuti all’infinito, come un collage di frammenti di tempo sempre in progress.
Il duo di videomaker BWTV, ricorre ad un linguaggio volutamente complesso e “sovrapposto” per evocare l’emozionalità legata al concetto metaforico dell’ombra, evanescente, allungata, distorta o spezzata, come conseguenza dello sfilacciamento della memoria e dell’esperienza emotiva, che non si può risolvere in una narrazione lineare, ma necessita di un approccio sperimentale, organizzato in attimi frammentati di un tempo vissuto che si susseguono secondo una dialettica dualistica di luce/ombra scandita da una “fluidità geometrica” nella struttura ma che si manifesta come un “caos” percettivo, come una realtà trasfigurata disorientante e fascinosa.
BONOBO. BWTV. 2022.
