IN VIAGGIO CON PAPÀ.
La regista polacca Anna Maliszewska, si ispira al testo della Peszek sulla condizione dei genitori single, per una clip on the road piuttosto atipica.
Protagonista, un padre rimasto solo, affettuoso e pieno di attenzioni verso la figlioletta, che porta con sè nei lunghi e faticosi viaggi in tir, per le strade e autostrade della Polonia, cercando in ogni modo di renderla contenta e non farle pesare la mancanza dell’affetto materno.
Una complicità giocosa tra padre e figlia, che si scrutano e si sostengono reciprocamente come possono, in attesa che una figura femminile risponda ai ripetuti messaggi di ricerca affissi durante le soste nei viaggi di lavoro, per poter ritrovare un nuovo equilibrio familiare.
Una storia di affetti in cui si respirano attimi di libertà, di gioia condivisa e spirito di adattamento, ma anche si percepisce la fatica di levatacce quotidiane e il peso dei chilometri accumulati, tra soste in autogrill e impegni da portare a termine, con alcune parentesi notturne (per il padre) con qualche prostituta occasionale.
Alla fine, il tanto sospirato incontro con una possibile compagna, si concretizza prima in un ristorante davanti a qualche birra e poi nel motel attiguo dove i due adulti completeranno la conoscenza, mentre fuori, le rispettive figliolette aspettano silenziose e un po’ perplesse dondolandosi imbarazzate sull’altalena.
MARIA PESZEK. ANNA MALISZEWSKA. 2016.
