ALTRO CHE ESORCICCIO!
Chi non ricorda il capolavoro di William Friedkin, che da decenni si contende insieme a Shining il titolo di horror più spaventoso della storia del cinema?
Uscito nelle sale a partire dal dicembre del ’73, L’esorcista sconvolse le platee internazionali, e sembra che la sua carica terrifica sia sopravvissuta fino alle nuove generazioni.
Ma si sa, una delle più semplici tecniche per domare una paura è farsi beffe della stessa, e dunque si fatica a tenere il conto degli artisti e dei comici che nel corso degli anni si sono ingegnati per parodiare la pellicola.
Dal nostro Ciccio Ingrassia al Bob Logan di Riposseduta – in cui Linda Blair riprende il ruolo che la rese famosa nell’originale – film e sketch televisivi che rimaneggiano il masterpiece friedkiniano continuano a spuntare come funghi in ogni parte del globo.
Da idee simili dev’essere partito Josh Thomas, autore per Mystery Skulls (alias Luis Dubuc) di questo divertente clip.
L’incipit riporta subito la memoria visiva a quella che è forse la scena più iconica dell’opera, riportata pure sul celebre poster: notte fumosa, via spettralmente illuminata dai lampioni, villetta situata nei quartieri alti dove incombe un angoscioso silenzio. Basterebbe solo Tubular Bells di Mike Oldfield per ottenere il pacchetto completo!
Due genitori disperati, mentre la loro giovane figlia giace a letto coi segni della diabolica possessione che le deturpano il viso e un pentacolo rovesciato che la scruta da sopra la testiera, decidono di rivolgersi a un professionista del settore per allontanare il Male da quella placida dimora.
La sagoma di un uomo incappellato bussa alla porta, e gli ansiosi coniugi si apprestano ad aprire. La sorpresa che si dipinge sulle facce della coppia è pari a quella dello spettatore, una volta appurato che il prete convocato somiglia molto più al Padre Harris di Scary movie 2 che non al vecchio Karras!
E anche se non si dovrebbe giudicare un libro dalla copertina, non è solo l’aspetto dell’esorcista a dare l’allarme spoof: i noti rituali e le benedizioni di routine, o anche le semplici consolazioni spirituali per i padroni di casa, verranno consumati a suon di balletti e mosse da discoteca!
È difficile, in effetti, riuscire a stare fermi quando il beat di una canzone ultra-catchy pungola le membra, però a tutto c’è un limite…
Ma mamma e papà sono troppo scossi per controbattere, e a quanto pare neanche il demone possessore è in grado di resistere alla salvifica energia tersicorea del suo avversario. Intonando preghiere e invocazioni sacre – o meglio, cantando in playback il brano di Dubuc – l’eroe col collarino ordina all’invasore satanico di abbandonare l’innocente ragazza, fra spruzzi di acqua santa scagliati a ritmo di musica e spasmodiche gestualità che farebbero la gioia di ogni deejay del sabato sera.
La verve danzereccia non cessa un istante, neppure quando il demonio passa al contrattacco innalzando i venti infernali e appiattendo il prete contro il muro. Infine, con l’aiuto del fido crocifisso, il nostro paffuto salvatore si scaraventa contro il diabolico pentacolo, arrivando persino a surfare sul corpo levitante della posseduta!
Fine dei giochi: la partita è conclusa, e il riccioluto esorcista lascia l’abitazione con aria sicura, da vero professionista. Ma quando sulla via del ritorno un altro prete, più anziano e probabilmente più saggio, incrocia il giovane collega e gli lancia lo sguardo sconsolato che adotterebbe un mentore dopo l’ennesima marachella del suo discepolo, si può supporre che qualcosa non quadri del tutto.
Ebbene, si prega di dare un’occhiata al finale del video per chiarire ogni dubbio: ma attenzione alle cuffie!
MYSTERY SKULLS. JOSH THOMAS. 2013.