TUTTO IL MALE VIENE PER NUOCERE
Ci sono quei giorni e magari non sono nemmeno pochi, dove tutto va male. Dalla mattina presto appena ti alzi le cose iniziano ad andare storte e c’è solo il tempo per farle peggiorare. Che so: inizi con il cercare la ciabatta persa che dovrebbe essere al bordo del letto prendendo un sacco di freddo per poi continuare con il caffè che si rovescia, l’orologio fermo che ti farà fare tardi e incontrare mille piccoli incidenti.
L’ascensore parte con i vicini appena esci di casa, la macchina incastrata da uno che ha parcheggiato in doppia fila, arrivi tardi a lavoro, rimproveri dai superiori, niente che funziona, il mondo intero che sembra rallentarti e fare di tutto per farti del male.
Quante volte, dopo l’ennesimo guaio nella stessa giornata fatto di futili cose ma dai grandi e nefasti risultati ci è venuto in mente che fossimo sotto la mira di un dio burlone e perfido o che fossimo dentro uno di qui programmi televisivi dove ti riprendono di nascosto facendoti dispetti grossolani e crudeli per ridere della tua reazione incontrollata…
Il bel video clip della band britannica Hot Chip ideato dalla regista Alice Kong sembra parlare di questo.
È un’animazione fatta col pongo, la nostra solita ben amata tecnica in stop motion, che si sviluppa in belle figure e colori per raccontare una giornata, forse la più importante della vita di Eleanor.
Il brano si chiama Eleanor e la protagonista di pongo del video è una donna. Per esenzione credo di poterla chiamare Eleanor. Insomma Eleonor è una di quelle che rientrano nella categoria. Tutto le va male. Le cose le si inceppano. C’è sempre un incidente dietro ogni sua scelta, c’è sempre un’umiliazione ad attenderla. La sua bocca e storta e quando ride appare brutta, si pettina e l’infrenarsi dei suoi capelli non si scioglie ma rompe il pettine e la sua vita è costellata da una varietà di soprusi. Ma per un incidente nell’incidente, le si svela una verità crudele e consolatoria allo stesso tempo.
Eleanor è il risultato di un esperimento, è la vittima di uno scherzo, non è destino cinico e baro: è la protagonista di un video clip dove la storia e quella di una donna sventurata.
Batte la testa, il mondo le appare diverso e all’accendersi di qualcosa in alto vede i giganteschi registi e tecnici, anch’essi di pongo, al bordo di un fondale scenografico. La nostra novella Truman Show capisce e raggiunge il nirvana in un attimo. Non è la vita crudele, è tutto finto e questo finto ora lo può odiare. Inizia con piccoli gesti a distruggere i muri che essendo di pongo di spappolano al passaggio delle sue mani e finisce con una vendetta molto molto più potente e feroce. Ma l’esperimento va avanti. Il video non si ferma e i registi, come il grande dio ingiusto di un vecchio testamento ancora più cupo sono divertiti ed interessati dallo scempio che la sua esasperazione sta facendo.
Eleanor ora è proprietaria della sua vita. Eleanor ora è libera.
Con l’ultimo suo atto di forza strappa il muro della scenografia e scappa libera in un mondo migliore e bello fatto di natura e piacere.
Chissà se chi ha il potere, chi ha gestito le sue piccole sfortune, i suoi dolori e le sue sconfitte ora le lascerà la libertà di godersi in pace la vita: secondo voi?
HOT CHIP. ALICE KONG. 2022.