ALTAMENTE INFIAMMABILE.
L’eclettico artista francese ama misurarsi con l’alchimia di materiali “elementari” e, sfidando se stesso nello sperimentare con risultati sempre eccellenti nuove soluzioni visive, spinge in modo quasi maniacale il suo talento nell’arte della stop motion e del time lapse per indagare ulteriori forme espressive e ingegnose suggestioni.
Ha scardinato il corpo di una tromba in una dimensione spaziale eterea; si è divertito a scucire e ricucire lettering su centinaia di pezzi di stoffa, e volendosi superare, Thockler ha scelto la forza evocativa di “Why won’t you” del duo Victoria + Jean, per dare vita alla avvolgente e sensuale atmosfera sprigionata dal fuoco.
E così il blues oscuro e scarno cantato da Victoria su un riff ossessivo di chitarra, si illumina di fiamme e scintille avvolte dal fumo blu, che sfavillano vivacemente nei diversi momenti e si animano in sincrono con il brano, in visioni scenografiche che si stagliano nel buio con un contrasto luce/ombra di derivazione pittorica.
L’autore con l’ossessione del piromane ormai ci ha preso gusto e non si risparmia in nulla nè si fa scrupolo nella realizzazione della clip di dare alle fiamme più di 400 foto stampate dei due musicisti all’opera, che il fuoco distorce e fa squagliare in sequenza per poi spegnersi, lasciando alla fine solo un mucchietto di cenere.
La parte conclusiva è simile a un vero e proprio inferno che si espande in crescendo, alimentato da taniche di benzina che fanno divampare fiamme ed esplosioni accecanti che da destra a sinistra aggrediscono l’intero schermo, a cui si aggiunge la forza espressiva della voce urlata che esalta l’incandescenza dell’acme, trascinando una spirale di ritmo sempre più ossessivo che imperversa fino alla secca interruzione del finale.
VICTORIA + JEAN. CHRISTOPHE THOCKLER. 2014.