CHIODI SU MISURA.
A pochi mesi di distanza dal b-movie zombesco diretto dallo stesso Hemingway in occasione del lancio del brano “God is a circle“, il musicista dalle origini misteriose Yves Tumor e il fotografo/regista americano riallacciano le fila per dar vita ad una nuova, fascinosa clip dai colori caldi che appare come una variazione post-apocalittica del celebre romanzo d’avventura di Jonathan Swift, sulla scia dei tanti tentativi cinematografici più o meno riusciti.
La clip si apre con una grafica accattivante color rosso su fondo nero legata al titolo del brano, che in una manciata di secondi e grazie a pochi elementi sintetizza il clou della trama, rievocando il periodo d’oro del cinema in cui i titoli di testa e le grafiche venivano concepite in modo da anticipare a grandi linee gli snodi narrativi del film.
L’azione si svolge in un futuro indefinito e oscuro, nei bassifondi di un laboratorio dove operai e ricercatori fanno squadra per assicurarsi la perfetta esecuzione, l’inclinazione e lo spessore di grossi chiodi forgiati (chissà per quale scopo) al ritmo di un sinuoso basso post-punk.
Nel frattempo il monitor di una tv analogica manda le immagini in primo piano di un uomo che canta con voce vellutata e si dimena sdraiato sul terreno, bloccato da corde e punteruoli.
Basta fare un po’ d’attenzione per accorgersi che tutti i personaggi, accomunati da un look glam tra bandane, occhialoni, elmi cornuti e giubbotti borchiati non sono altro che i variopinti cloni dello stesso musicista, tanti Yves Tumor uniti insieme da un unico, misterioso fine…
Ma quando un sistema d’allarme legato al monitor rileva che la “preda” sta per liberarsi dai legacci che la tengono bloccata, tutta l’equipe si dilegua dal bunker e corre ai ripari per raggiungere il luogo dell’emergenza rilevata; ed è in questo istante che si palesa il riferimento al romanzo di Swift, di fronte alla sproporzione tra le dimensioni del Tumor / Gulliver ansimante steso per terra e i tanti piccoli Tumor / Lillipuziani che cercano con puntigliosa crudeltà di bloccarne il corpo e renderlo inoffensivo.
Una lotta impari data la mole del prigioniero, alla quale il più diabolico tra i piccoli Tumor cerca di porre rimedio una volta per tutte conficcandogli nel petto uno di quei chiodi freschi di fabbrica.
YVES TUMOR. JORDAN HEMINGWAY. 2023.