A SPASSO SU DUE DITA.
Altro video girato tra le mura domestiche in occasione del lancio del fortunato disco “Point” (2001) del musicista giapponese Cornelius, risultato di una collaborazione che sarebbe divenuta decennale col designer e videoartist Tsujikawa, abile qui nel fondere con stile citazionistico (chi non ricorda la danza dei panini inforchettati da Charlie Chaplin) e minimalismo scenografico avvolto da raffinata espressività.
Il video in bianco e nero, ha inizio con i dettagli di una mano che impugna un aerografo e spruzza sul muro a formare una macchia tonda (giusto per richiamare la grafica dell’album in questione) e dopo una breve pausa, con l’incedere del pezzo strumentale per chitarra arpeggiata e field recordings, indice e medio si mettono in posizione e iniziano una passeggiata tra i vari oggetti e utensili posti qua e là su tavoli, ripiani e scaffali, vagabondando tra essi con calmo incedere sul ritmo rilassante della musica.
Il regista segue passo passo il profilo della mano che se ne va in perlustrazione attraversando con misurata eleganza i vari “territori” di una cittadina immaginaria, saggiando superfici morbide e solide, quasi riepilogando i gesti e i movimenti di un susseguirsi quotidiano della vita tra quattro mura, zigzagando tra soprammobili, portaritratti, giocattoli vintage ecc ecc, tutto un insieme di oggettistica disseminata a punteggiare la vita di ognuno, impreziosita qui dalla suggestione del bianco e nero e dalle atmosfere suggestive che passano fluidamente l’una nell’altra.
Tra una sosta in un barattolo di marmellata, un salto in un bicchiere di wisky, un calcio ad un pomodorino e uno slalom tra i vasetti di vetro, quasi quasi ci dimentichiamo che si tratta di un gioco di emulazione infantile, fino a quando l’ultima inquadratura ci rivela l’insieme e a chi appartenga quella mano girovaga, nel momento in cui si appresta a raggiungere il corpo della chitarra giusto in tempo per suonare l’ultimo accordo che chiude la canzone e il video.
CORNELIUS. KOICHIRO TSUJIKAWA. 2001.