IL “DOLCE” PROFUMO DELLA GIUSTIZIA.
Nel 1984 una piccola casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense, la Troma Entertainment, portò sul grande schermo uno dei supereroi meno convenzionali che si siano mai visti. Si tratta del Toxic Avenger, per gli amici Toxie: un bestione alto più di due metri, dal fisico possente e dal volto orribilmente sfigurato, dotato di una forza sovrumana e dominato dall’istinto di punire (e “pulire”) il male… armato di mocho!
Ma si sa, nel mondo dei supereroi non tutto è quel che sembra: il Vendicatore Tossico, un tempo, portava il nome di Melvin Junko, pesava sì e no cinquanta chili e faceva l’inserviente in una palestra. È solo a causa di un’accidentale caduta in un barile di rifiuti chimici che questo campione di sfigaggine si è trasformato nel mostro dal cuore d’oro che tanti fanatici dell’horror comico conoscono bene.
Quante volte, soprattutto nei fumetti, abbiamo incontrato superuomini dagli affini trascorsi? Un malfunzionamento in laboratorio, un’esplosione radioattiva, un’esposizione a particolari raggi, un morso di ragno mutante… Dall’incredibile Hulk al Dr. Manhattan, da Spider-Man ai Fantastici Quattro, sono innumerevoli i paladini della giustizia che devono a certi gravi incidenti le loro incredibili abilità.
Facendo tesoro di questa semplice lezione, l’artista ceco Jan Tornad Ivan del gruppo Animal Studio ha animato per il frullante sound Grindgore dei Gutalax (beffarda storpiatura, ovviamente, di un noto lassativo!) una piccola delizia per palati avvezzi al cattivo gusto.
Durante un’operazione di manutenzione fognaria, mentre il fumante e gorgogliante liquame escrementizio che scorre nel sottosuolo si sta pigramente depositando in un’autocisterna battezzata come la band, un misterioso temporale dai cromatismi mefitici scarica sul povero addetto ai lavori un violento e impietoso fulmine.
Roba che ucciderebbe chiunque all’istante, ma la comune logica non è contemplabile – anzi, è esecrabile! – in simili contesti. L’operaio si ritrova dunque cambiato, tanto dentro quanto fuori: qualche strano scompenso energetico ha difatti provocato una fusione genetico-molecolare fra il suo corpo e la cacca che egli stava pazientemente estraendo.
Il risultato è Diarrhero, il primo supereroe coprofiliaco della storia dei cartoon!
Grazie ai suoi micidiali peti è in grado di arrestare le malefatte dei più infami manigoldi.
Ma non solo: qualora un supervillain come Darth Vader (nientemeno!) osasse distruggere la ferrovia poco prima del passaggio di un treno, al nostro guru della dissenteria basterebbe espellere dal retto tonnellate di pupù per frenare la fatale corsa del mezzo e salvare la vita a centinaia di innocenti.
E nel caso di un inseguimento fra polizia e rapinatori? Nulla di più facile: un balzo nel veicolo dei criminali, una strizzata ai muscoli del basso addome, e il gioco è fatto! I finestrini dell’auto si coloreranno istantaneamente di marrone, e i malfattori si vedranno costretti a effettuare una brusca frenata.
A questo punto, di fronte a cotale maestria nella gestione di un’emergenza pubblica, persino un’istituzione storica come Superman sarà obbligata a farsi da parte!
Certo, occorrerà che i cittadini vengano a patti con la perenne presenza di un lezzo intestinale non propriamente gradevole, ma meglio non cercare il pelo nell’uovo: anche il naso più sensibile, alla fine, ci farà il callo.
Chissà se un giorno il nostro eroe non si ritroverà alle prese con Monsturd, l’eponimo antagonista di un famigerato trash-movie indipendente del 2003, nato in circostanze scatologiche davvero molto simili. In fondo non esiste un Thor senza il suo Loki…
GUTALAX. JAN TORNAD IVAN. 2023.
