VIDEO-ART VS VIDEO-GAMING
I Moderat sono famosi come super-gruppo della nuova elettronica in quanto somma di Apparat (ex-enfant-prodige) con l’esperienza di ben dodici dischi solisti più varie collaborazioni e il duo Modeselektor con i loro cinque dischi all’attivo. Mentre come Moderat in 14 anni di collaborazione hanno rilasciato sei album.
Ma nonostante il loro impegno, su disco e live per la maggior parte degli italiani saranno sempre la band-simbolo/vittima di uno dei migliori mash-up di sempre dove le loro basi elettro venivano a miscelarsi alla perfezione con “Felicità” di Albano e Romina.
Mate Steinforth è il direttore d’animazione del video che si definisce ex-hacker trasformato in creativo tecnologico focalizzato sull’innovazione delle forme e sul futuro della realtà aumentata.
In vent’anni di esperienza ha spopolato nei settori dell’animazione e della pubblicità diventando membro “Art Director’s Club”. La sua conoscenza della tecnologia abbinata a una visione creativa lo rendono un grande innovatore. Fondatore di “BetaBeta” e di “SEHSUCHT”. Ha collaborato, fra gli altri, con gli MTV Ema, Red Bull, Adidas, Google street-view,
Il disco da cui è presto questo singolo è “|||” ed è uscito per la Monkeytown etichetta dei Modeselektor stessi.
Il brano comincia con una base ritmica che rimbalza su se stessa, e con la voce di Apparat che ha un tono dolente che ricorda da vicino Thom Yorke. Nella seconda parte escono bassi profondi e synth più ariosi. Poi il ritmo prende una forma più lineare e ballabile, mentre le melodie di synth si aprono per lasciar spazio ad una forma più piena. La forma canzone per certi versi sembra incompiuta che nel suo finale pare lasciare un discorso a metà.
Il video comincia cupo in toni di grigio molto scuri fra rocce e montagne puntute, acuminate illuminate da una luna fioca. In questo ambiente inquieto si muove un’astronave e alcune figure che sembrano prese da un videogioco.
Figure antropomorfe, vestite da umani, con arti stretti e lunghi, vestiti larghi e senza una vera e propria faccia. I tre figuri tengono nello zaino imprecisati cristalli luminosi incontrano tre enormi mostri dal corpo gigantesco ma con gli altri via via più rastremati.
Il corpo dei mostri è fatto da immensi bubboni di cui si può vedere un interno fatto di terminazioni nervose luccicanti. Il capo dei trio mostruoso allunga il suo collo verso i tre figuri e mostrandosi mascherato e passa a sua volta la maschera a uno dei tre che la sbatte a terra.
Il più grosso dei tre umanoidi dal corpo nero e senza volto prende la maschera che appena tocca il suo corpo fa partire un’esplosione di luce accecante e lo fa scomparire. Una volta finita l’esplosione di luce i tre mostri vengono fatti a pezzi da un gigantesco laser che scende dall’alto, e gli umanoidi saltano le carcasse e fuggono per mettersi al riparo.
Corrono in questo mondo oscuro e superano una porta che si apre su uno spazio dove avviene l’incontro con un gigantesco mostro senza una precisa forma ma con una gigantesca maschera bianca e tentacoli luminescenti. Il primo dei due superstiti si inginocchia e poggia uno dei cristalli luminosi che teneva nello zaino mentre per l’altro il mostro gli allunga una maschera bianca, per tutto uguale a quella che ha fatto scomparire il loro leader.
In quel momento irrompe un enorme laser dall’alto che colpisce il mostro e fa sbalzare indietro i due figuri. Uno dei due viene distrutto dal laser, poi mentre tutto inizia a crollare l’altro prende la maschera bianca e fugge via.
Si posiziona sotto un’astronave si mette la maschera che fa un’esplosione di luce e cambia forma diventando come uno dei quei mostri che prima gli avevano offerto la maschera. A questo punto salta verso l’aria e scompare mentre da lontano una maschera si avvicina e compare l’elenco dei record di punti come nei vecchi videogame da bar. La domanda rimane: abbiamo visto un bellissimo video o spiato una sessione di gioco?
MODERAT. MATE STEINFORTH. 2016.