TAO NELLA FORESTA.
Oggi raccontiamo il video della band olandese Yin Yin, musica ipnotica che riecheggia ritmi anni ’60-‘70 e che guarda a Oriente, dall’album “The Rabbit That Hunts Tigers’Out” (Bongo Joe Records)
Siamo in un incantevole angolo di mondo, avvolti dai colori dell’autunno. Una danzatrice guerriera in Yukata bianco fiorito si prende la scena. I registi Van Hauten e Lennertz alternano primi piani di evidente concentrazione e fierezza a immagini della figura della danzatrice che verticalmente si annoda e si allunga. La sua ricerca stilistica e la qualità della stoffa che indossa, ma anche il colore, riportano alla mente la figura di Loïe Fuller, la danzatrice che in scena ricordava una farfalla. La pioniera della danza contemporanea, Loïe, danzava con una lunga struttura attaccata alle braccia che le permetteva di tenere due ali di tessuto in cui danzava virtuosisticamente. Per cui quando qui, nel video degli Yin Yin, la ninja-danzatrice bianca alza la bandiera, beh, allora il riferimento è perfetto!
Le riprese del bosco e del lago sono splendide, sono brillanti e ritmiche, si alternano ai movimenti della danzatrice, ne sono parte e ne sono cornice.
La dama bianca smette di girare su di sé e, come nelle migliori iniziazioni, vede il suo opposto che si sta esercitando in un altro punto della foresta…una bandiera nera si staglia sulla scogliera che ne amplifica le tonalità. La danzatrice si dirige là dove ha visto la bandiera nera. All’arrivo la dama bianca si mette un telo di tessuto bianco sulla bocca e sul naso, lascia scoperti gli occhi e osserva attentamente la ninja nera fare i suoi movimenti, più marziali, più vicini alla terra, meno movimenti verticali, più forza e vigore.
Poi arriva il momento del confronto, della lotta, entrambe con un tessuto sulla bocca, con bellissimi movimenti e virtuosismi opposti. E subito dopo le vediamo che si inseguono nel bosco, finché su una radura, dove si intravede l’acqua del lago, si fermano per continuare il loro combattimento, nella loro destrezza, continua il susseguirsi dei loro giri e avvolgimenti.
In un attimo il tutto finisce, la tigre / la dama nera, e il coniglio / la dama bianca, si fondono in un Tao. Bianco e nero formano un tutt’uno, perché il bianco contiene il nero e viceversa. Il riferimento all’Oriente trova il suo corollario; fine.
YIN YIN. DANIEL VAN HAUTEN & YVES LENNERTZ.