L’INSOSTENIBILE MALIZIA DEGLI ALGORITMI.
Secondo Alfred Hitchcock, “il cinema non è altro che la vita senza le parti noiose”.
Secondo Richard Jeni, “i film a luci rosse sono bellissime storie d’amore dove tutte le parti terribilmente noiose sono state tagliate”.
Mr. Bruce, ex frontman dei Correspondents, band inglese attiva fino al 2020, continua il suo percorso musicale in solo e tra alcuni inediti dal piglio dance e spettacoli teatrali con coreografie audaci, si diverte a reinterpretare una hit dell’ ’83 dei Talking Heads, prodotta di recente su vinile “ecologico” in edizione limitata, seguendo i canoni graffianti e sarcastici che da anni contraddistinguono la sua personalità artistica.
L’imbarazzo che si prova, nell’analizzare questo simpatico video editato con intelligenza direttamente da Mr. Bruce, è legato allo sproporzionato scrupolo censorio, privo di senso dell’ironia apportato “dalla community”…
Non si tratta altro che di una carrellata di faccette “orgasmatiche”, sguardi all’insù, occhiate ammiccanti e poco altro, recuperate da vecchi film porno, in cui gli attori “in azione” si ritrovano a cantare in lipsync la canzone scritta da Byrne, seguendo un divertente exploit da hot karaoke; e non vi si scorge un centimetro di pelle in più rispetto agli standard di tanta pubblicità spesso velatamente allusiva.
A mio parere il lato goliardico e irriverente prevale abbondantemente su un contenuto che può apparire scabroso solo per chi ha poco senso dell’umorismo; più probabilmente non si tratta di una scelta etica, ma di un’operazione automatica al di là del bene e del male…
Se a monte di questa bigotta operazione c’è solo un freddo calcolo algoritmico quindi, provo, senza addentrarmi in tecnicismi, ad astrarmi e immaginare una commissione di maliziosi algoritmi intenti a visionare migliaia e migliaia di film hard e scansionare volti ed espressioni “osè”, per bannarle poi in seguito in qualsiasi altro contesto, ormai emblemi intrappolati nel loro ruolo di origine.
MR. BRUCE. MR. BRUCE. 2023.
….Come volevasi dimostrare: si raccomanda la visione ad un pubblico adulto….
Bravo Alessanito! Cattivo You Tube!
Ah ah ah, grazie. Bisognerebbe fare una battaglia “contro i mulini a vento”