
PANICO NEL BOSCO.
I due londinesi Greg e Tessa, in arte Still Corners, ci hanno abituato a video con la natura a farla da padrona, proprio nel senso in cui gli umani vengono rappresentati come semplici ospiti attirati da una bellezza che può rivelarsi un’arma a doppio taglio.
Non fa eccezione questo “Secret World” uscito un anno orsono per la regia dello stesso Greg Hughes.
Si entra subito in una sorta di Arcadia dove niente sembra poter mutare camminando tra le felci rigogliose, le palme e l’aria dolce di primavera, non ti aspetti visioni disturbanti che rompano l’equilibrio naturale e il fruscio delle verdi fronde.
In realtà qualcosa di inquietante domina gli spostamenti di quella che fa pensare ad una Ninfa che esplora questo agreste mondo segreto. C’è una creatura coronata dalla pelle liscia e verde che officia a riti magici, forse un emissario del dio dei boschi, Pan.
L’incontro con una statua di marmo e poi con un coloratissimo uccello fanno da preambolo alla scena madre in cui la protagonista, che altri non è che Tessa Murray, è come risucchiata da forze misteriose fino a ritrovarsi distesa sopra una panchina di legno, vittima di un incantesimo che la getta nel panico.
L’epilogo, accompagnato da corpose lumache e un farfalla che si alza in volo e rapisce lo sguardo, è tutto nella volontà di fuga da questo giardino che diventa di colpo soffocante e senza via d’uscita, un dolce cappio al collo.
STILL CORNERS. GREG HUGHES. 2023.