
IMPERCETTIBILI SFUMATURE.
Quando i primi uomini hanno iniziato ad armeggiare con la cinepresa le immagini erano in bianco e nero, non esisteva il sonoro, e spesso alle proiezioni c’era un pianoforte ad accompagnarne i passaggi.
I primi filmati sono senza trama, mi sembra che il primo ad essere proiettato sia stato un treno sulle rotaie, e nonostante l’assenza del sonoro nessuno di quei fortunati che furono presenti alla proiezione non percepì il treno che si avvicinava come irreale, qualcuno scappò temendo di essere investito.
Successivamente si cominciò a raccontare storie, inserendo dei cartelloni con descrizioni di ciò che accadeva e riportando le parole che si scambiavano gli attori.
Poi venne il sonoro, poi il colore, poi la grafica al computer.
Se si scorre su YouTube si nota che degli ingredienti dell’albore della proiezione solo il bianco e nero resiste.
Certo non é la tecnica più diffusa ed immediata ma non si puó dire che la rappresentazione del mondo non per quello che é realmente sia scomparsa.
È il solito discorso sulla differenza tra riproduzione e rappresentazione.
Se l’arte dovesse limitarsi a riprodurre fedelmente la realtà la pittura sarebbe scomparsa con l’invenzione della fotografia, per fortuna non é stato così.
I Daughters, band statunitense di rock duro (catalogati sommariamente nel noise rock) dal loro album capolavoro “You won’t get what you want” fanno uscire tre videoclip Less Sex, City Song e appunto Guest House (nessuno di questi tre brani é definibile un Singolo)..
Tre registi diversi accomunati dall’uso del bianco e nero.
Il regista di “Guest House” é A.F. Cortés, l’unico essere umano che compare nel video é Pascal Yen –Pfister, probabilmente, anzi sicuramente un attore.
Quello che, a mio avviso, rende ancora l’assenza di colore una modalità di rappresentazione é il fatto che lascia spazio all’immaginazione. Il colore non c’è ma lo immaginiamo, il rosa del volto, il giallo della fiamma, l’azzurro più o meno intenso del mare e del cielo.
Ma il resto?
Di che colore sono i vestiti dell’uomo? Le pareti della casa abbandonata? È mattina, giorno, pomeriggio?
Difficile senza il colore collocare anche la successione degli eventi.
Cosa ha fatto quell’uomo?
Cosa é successo in quella casa?
E’ davvero successo qualcosa o stiamo solo sbirciando nella vita di quest’uomo?
Difficile intuirlo.
La funzione di alcuni videoclip é di proporre uno sguardo nel quale la canzone si trova a suo agio, la musica dei Daughters può sembrare inquietante e deprimente ma vive di queste assenze, di queste sospensioni.
Un macigno, una pietra…
DAUGHTERS. A.F. CORTÉS. 2018