YOU NEED TO CALM DOWN METTE D’ACCORDO TUTTI: CONTRO!
Il video You Need to Calm Down è il secondo singolo dell’album Lover di Taylor Swift.
Il video è stato criticato da una parte della comunità LGBT perché è stato pubblicato troppo furbescamente nel mese del Gay Pride.
Il video è stato criticato da una parte della comunità Gay per la loro rappresentazione elitaria, un po’ superficiale ed esclusiva.
Il video è stato criticato da parte della stampa perché è un brano troppo politicizzato
Il video è stato criticato da un’altra parte della stampa perché Taylor Swift di solito fa canzonette e quindi non può mettersi a fare canzoni politicizzate.
Il video è stato criticato da una parte della stampa conservatrice perché i manifestanti anti-LGBT sono stati rappresentati come poveri, cafoni e bifolchi.
Il video è stato criticato da persone che sono costrette a vivere in roulotte.
Il video è stato criticato da quelli che, dalla parte di Katy Perry, pensano che Katy Perry non dovesse essere nel video.
Il video è stato criticato da quelli che, dalla parte di Taylor Swift, pensano che Katy Perry non dovesse essere nel video.
Il video in verità è una buffa, colorata e scanzonata presa di posizione contro gli haters dei social che attaccano volgarmente persone che hanno fatto scelte sessuali alternative. Chi non conoscesse (come me) Taylor Swift e il fenomeno Ultra Pop che rappresenta, può permettersi di non fare lo snob e di guardare e ascoltare questo video pensando possa essere un modo divertente e garbato di criticare gli odiatori seriali, sdrammatizzando, senza vittimismo e soprattutto senza alimentare lo scontro violento.
Il video di per sé è ben fatto e usa in modo scaltro e sapiente un’estetica alla moda e un po’ standardizzata per l’ambito Pop, ma di godimento e come spesso succede in queste opere è stracolmo di cammei di personaggi famosi o impegnate.
Cosa per me appassionante e degna di nota (questa forse sì un po’ snob), il video ha anche una pagina su Wikipedia, veicolo attraverso il quale ho appreso dell’esistenza del video, Questo, a prima vista, m’è apparso l’equivalente di un Grammy o roba del genere. (Leggi qui su Wikipedia)
Taylor Swift. Drew Kirsch e Taylor Swift. 2019.
Il video è diretto da Drew Kirsch e la stessa Taylor Swift.
Presenta celebrità della comunità LGBTQ+ tra cui Laverne Cox, RuPaul, Hayley Kiyoko, Adam Lambert, Ellen Degeneres, Jonathan Van Ness e Jesse Tyler Ferguson.