INSOLITI COMPLEMENTI D’ARREDO.
Paradossale sequenza di corpi deprivati della propria identità e utilizzati alla stregua di oggetti e suppellettili.
Ecco un ragazzo che vaga annoiato di stanza in stanza, ma si avverte subito che c’è qualcosa che non torna, gli ambienti apparentemente ordinari nella loro quotidianità, sono arredati da corpi nudi quasi immobili posizionati in stile fetish o come semplici oggetti d’uso:
tavolini, divani, mensole, paralumi, attaccapanni, vasi da fiori, portalegna ecc. Lentissime e geometriche carrellate che cozzano con il sound nervoso degli Shopping, rivelano angoli semi nascosti dell’appartamento e una particolare ricercatezza nella disposizione delle figure, che in qualche modo rimandano ad un certo immaginario velatamente osè del cinema britannico ’60 o ’70, con effetto sospeso tra l’ironico e il morboso.
SHOPPING. MARGARITA LOUCA. 2015.
Bella la scelta del video.
Fantastico il sottotitolo dell’articolo…