PARODIA DI UNA RAPINA.
Più che la rapina in sè di una gioielleria, sembra che i tre atletici protagonisti avessero in mente ben altro, ossia tentare una giocosa sfida, dandosi a una singolare fuga con attrezzi per niente convenzionali. Narrazione fresca e divertente che ricalca gli stilemi del non sense già battuti da celebri slapstick comedy hollywoodiani (scuola di polizia e affini) o ancora, l’approccio più svalvolato e sarcastico di Dupieux nel ritrarre un calcolato sberleffo alle forze di polizia, insistendo per tutto il video sull’aria da sfottò che si coglie sin dalle prime battute.
Al posto di passamontagna, i nostri rapinatori indossano maschere che ritraggono la famiglia reale inglese (altra sfilza di citazioni) anziché fucili a canne mozze o mezzi scattanti con cui darsi alla fuga, usano (in modo assai virtuoso) tre pogo sticks e tanta agilità nelle gambe, per sfuggire tra i vicoli e giardini del quartiere dalle grinfie di un severo e risoluto poliziotto in segway a sirene spiegate.
Il finale sospeso mostra a chiare lettere: TO BE CONTINUED, ma è passato ormai un po’ di tempo da allora….
DUKE DUMONT. TIM MAIN. 2014.
