PIANTE INGANNEVOLI.
Non sempre vivere in simbiosi con la natura è sinonimo di spensieratezza e incolumità. La favola illustrata dal duo Saxon / Hellfritsch, appassionati e poliedrici registi dell’attivissimo gruppo “Encyclopedia Pictura“, mette in campo temi singolari come le anomale conseguenze al contatto di alcune misteriose piante, tanto belle a vedersi, quanto pericolose e contagiose per gli umani. Piante acquatiche simili ad enormi meduse che attraggono per l’ipnotico movimento della cornice pulsante che induce ad avvicinarsi e a toccarle, con un risultato inimmaginabile che, attraverso l’uso accattivante di forme e colori, alludono a potenti allucinazioni prodotte sottoforma di effetti collaterali estremi (ma transitori) tra strane escrescenze floreali, blob e cristalli sulla pelle (splendidamente “raccapriccianti” in costante mutazione, riprodotti con un’ottima tecnica 3D) che sembrano anticipare le scene più impressionanti dell’horror sudafricano “Gaia”.
La landa in cui si svolge l’azione, tra specchi d’acqua e vegetazione diffusa e fluttuante, è caratterizzata da uno studiatissimo utilizzo del cromatismo, che vira a tratti verso un’insidiosa e “silente” psichedelia ma benevolmente infantile che stempera il senso di pericolo e l’inquietudine che circola in questa specie di favola col suo lieto fine.
PANDA BEAR. ISAIAH SAXON, SEAN HELLFRITSCH. 2014.
Di seguito, bozzetti e backstage del video: http://encyclopediapictura.com/video/panda-bear/
