PERTURBARE LA TRIBU’ DEI BENPENSANTI!
Video controverso già in partenza. La scelta di partecipare, in una clip dei canadesi Arcade Fire, nei panni di un ragazzo transgender, da parte di un celebre attore hollywoodiano come Andrew Garfield (the social network, the amazing spider man, 99 homes ecc ) è stata mal digerita dalla comunità LGBT, che per questo ruolo avrebbe preferito un tansgender doc.
La storia narrata è piuttosto semplice e non certo nuova, quella di un ragazzo che sta esplorando la propria identità sessuale, mettendo in chiaro una volta per tutte, le sue decisioni di esibire tra la gente, il suo irrefrenabile lato femminile. Una volta rasati i capelli, indossate camicetta, minigonna e tacchi a spillo e infine una parrucca biondo acceso, il protagonista si dirige verso il luogo più ostile che si possa immaginare, cioè un saloon frequentato da bifolchi torvi e sospettosi, che dopo averlo adocchiato e tentato un equivoco approccio, lo circondano per deriderlo e sfotterlo, per poi menarlo: (della serie così si reagisce alle diversità).
Da questa parte violenta, il regista David Wilson devia con un cambio di registro dal realistico al fantastico, in cui il/la protagonista si lascia andare in una bella sequenza di danza liberatoria dalla violenza subita, simulandone la dinamica, prima a solo sotto un fascio di luce, poi insieme a una coreografia di quattro ballerini in camicia di flanella che condividono con lui/lei una certa ammiccante complicità. Alla fine, come in una favola, attraverso un varco di luce, si ritroverà
fuori ai piedi di un immenso palco, di fronte a una marea di folla acclamante che intona il ritornello We Exist insieme agli Arcade Fire, durante l’esibizione al Coachella Festival.
ARCADE FIRE. DAVID WILSON. 2014.