UN LUPO MANNARO TUTTO INGLESE.
Quando si usano nella stessa frase il termine “videoclip” e il nome “John Landis”, molti appassionati di musica penseranno subito al celeberrimo Thriller di Michael Jackson: il video musicale in questione, fra i più iconici della storia, è stato diretto per l’appunto dal regista di The Blues brothers nel 1983, e, specie in periodo halloweeniano, sembra non passar mai di moda. A ogni modo, è probabile che ai fan del britannico King Krule venga in mente il titolo di un’altra canzone. Il video di Comet Face, opera di C.C. Wade, non è costoso né elaborato quanto quello di Landis (anzi, qualche spettatore indispettito dal 4:3 a bassa qualità potrebbe controllare che la risoluzione di YouTube non sia scivolata a 240p) ma omaggia palesemente, con amabile e lodevole dedizione, uno dei lavori migliori dell’autore di Chicago: Un lupo mannaro americano a Londra. Come nel film dell’81, anche qui seguiamo le vicissitudini di un ignaro giovanotto (lo stesso cantante) che durante il plenilunio ha la brutta abitudine di trasformarsi in belva pelosa e massacrare malcapitati nottambuli, per poi risvegliarsi immemore di tutto e tormentato dalle apparizioni “zombesche” delle sue stesse vittime. Gli amanti della classica pellicola avranno di che leccarsi i baffi dinanzi a inquadrature praticamente replicate con meticolosità vansantiana, partendo dai POV della creatura e culminando con l’intervento risolutivo dei paesani armati, che ovviamente condurrà a un epilogo non troppo roseo per il nostro sfortunato licantropo. Ma la sfilata di citazioni non si conclude qui, dai non-morti che urlano puntando gli indici contro il protagonista come gli ultracorpi di Terrore dallo spazio profondo al pupazzone dagli occhi luminescenti che sta a metà fra il cane assassino de La furia dei Baskerville di Terence Fisher e Ivan il Terribile XXXII de Il secondo tragico Fantozzi. Insomma, chi è in vena di videoclip mostruosi ma si è ormai saturato coi vecchi zombi ballerini, troverà qui un divertente e acuto diversivo. E guardatevi dalla luna!
KING KRULE. C.C. WADE. 2020.
