FRUTTA, CORIANDOLI E UN PIZZICO DI FOLLIA.
Uno sferragliare di chitarra e batteria ci catapulta nell’iper-mondo dei francesi Pneu, dove la preparazione alquanto singolare di una romantica cena si tramuterà in un coloratissimo e spiazzante groviglio di soluzioni visive all’insegna del caos.
I due cuochi provetti, il chitarrista Jérôme e il batterista Jean-Baptiste, una volta indossati buffi costumi da banana, si scateneranno in nuove ricette tutte a base di frutta esotica e non, sperimentando nuovi modi di cottura, di centrifughe, di sporzionamento, di sminuzzamento, il tutto sotto l’influsso ipnotico di un ritmo math-noise-punk.
Risultato, una divertita performance che lambisce senza un attimo di tregua, situazioni slapstick tra azioni e reazioni dei due con i malcapitati frutti sottoposti a tutte le angherie possibili, da cui fuoriescono coriandoli, caramelle colorate o ancora mini-mirrorball di difficile commestibilità e ancora acini d’uva gonfiabili e stelle filanti che escono dal rubinetto fino ad allagare il pavimento.
Il piano di lavoro perde ad ogni minuto la propria funzione per trasformarsi in un laboratorio di manicaretti carnevalescamente modificati, la cucina è ormai ridotta a un porcile come quella lasciata dal duo Tognazzi/Gassman in un episodio de “i nuovi mostri” e non c’è più tempo da perdere in infantili coreografie o puerili aggressioni, perché è quasi giunta l’ora della cena e miss Uva e Miss Fragola sono curiose (anche se un po’ diffidenti) di assaggiare i risultati dell’ipercinetico lavorio.
Quale modo più genuino di assecondare questa musica strumentale così tosta e spigolosa, se non con lo spirito sarcastico dei due videoartist Mizotte & Cabecou che appaiono ancora più caustici del successivo videoclip per i Deeroof, estremizzando l’arte dello stop motion con idee sempre vulcaniche anche in un contesto domestico e familiare.
PNEU. MIZOTTE & CABÉCOU. 2015.