COME CORPO MORTO CADERE.
Per dare forma alla cupa e ipnotica Bydermejeris, la band lituana si affida alle mani talentuose del conterraneo Rimas Sakalauskas, artista multimediale molto attivo in Europa e in vari ambiti, dalla animazione al projection mapping, dalle installazioni alle live performance.
Punto di forza da cui si snodano tutte le variazioni del caso è il corpo umano, che in questo video, grazie ad una impressionante tecnica in CGI, assume tutte le deformazioni possibili, sempre al limite del perturbante in un vortice di metamorfosi, di disfacimento e di ricomposizione, con forte richiamo alle anatomie barocche.
Dal fondo nero si concretizzano corpi che sembrano di argilla, volti “baconiani” sopraffatti e distorti da brusche sevizie o come de-plasmati da colature, per poi ricomporsi repentinamente spinti da una misteriosa memoria di forma.
Moltitudini informi di mani, teste e piedi fluttuanti che creano girandole o mandala speculari che si moltiplicano fondendosi le une nelle altre, generando a loro volta altre mostruosità più complesse che si compenetrano e si diramano fino a invadere tutto lo spazio visivo.
L’effetto gommoso, che rimanda al “Rubber Johnny” di Cunningham è qui reinterpretato con risultato spettacolarmente sovraccarico di corpi che si sovrappongono, cadono e rimbalzano, si allontanano e si avvicinano verso il centro di uno sfondo senza apparenti coordinate spaziali, insinuando in noi un senso di angoscia e un richiamo o ammonimento sul destino e la mortalità.
SOLO ANSAMBLIS. RIMAS SAKALAUSKAS. 2020.