CHI LO DICE CHE È MEGLIO ACCONTENTARSI?
Un vagabondo affamato si intrufola in un campo di granoturco e sgraffigna una pannocchia. Mentre sta considerando il modo migliore per cuocerla, si accorge che poco più lontano un gruppetto di tordi becchetta tranquillamente il terreno. Senza pensarci su due volte, il viandante si nasconde dietro un cespuglio, sgrana la pannocchia e dissemina i chicchi accanto alle frasche, attento a non farsi vedere. Dopo un po’ i tordi si avvicinano per mangiare il granoturco, e il vagabondo, con pazienza e determinazione, riesce ad acchiapparne un paio. Quella sera avrebbe mangiato uccellini arrosto. Qual è la morale?
Meglio tordi che mais.
Mi si perdoni la pessima barzelletta, ma guardando il divertentissimo video dell’australiano Thomas Pike non ho potuto fare a meno di ricordarla.
Lo scenario di partenza è tutt’altro che allegro, in verità: cielo coperto da nubi di piombo. Un’area periferica tra il mare e la campagna. Due viaggiatori di origine ignota, logori e smunti, più simili a superstiti di un’apocalisse che a campeggiatori dispersi. Lei ha i tratti duri di un’esperta survivalista, stringe un fucile fra le mani, e mira a prede non meglio specificate; lui è un giovanotto di fragile aspetto, se ne sta in disparte, remissivo supporter di un sodalizio matriarcale che dura chissà da quanti giorni.
Ma la cacciagione designata si rivela bersaglio assai sfuggente, così la donna abbassa l’arma e prosegue lungo la strada deserta col suo fedele compagno di sventura. Camminando lungo un sentiero agreste, la coppia incappa in un casolare abbandonato, e dopo esservi penetrata trova ciò che, per un sopravvissuto con lo stomaco vuoto, rappresenta un vero miracolo: farina, acqua, tegami e un forno.
Mentre l’aria si carica di energia vincente grazie al riff dei Mount Defiance, il ragazzetto impasta e cuoce ottimi bauletti di pane bianco, da bravo garzone qual è. Il pasto è servito! Anche se per cena non ci sarà carne sulla tavola, il vecchio adagio insegna che chi si accontenta gode…
O forse no.
Sembra che la nuova padrona di casa abbia piani molto diversi per il suo ometto: dopo avergli fatto tagliare decine di fette di pancarré, la cacciatrice le cosparge con cura di colla e le appiccica con ordine sul vestito del fornaio in erba.
Insomma, l’espressione “uomo sandwich” assume qui un significato completamente diverso!
E se questo non fosse già abbastanza bizzarro, è solo nell’incredibile finale della clip che lo strategico piano della protagonista viene rivelato: dopo essersi recati entrambi sulla spiaggia, il ragazzo impanettato si fa una corsa lungo il bagnasciuga, attirando l’attenzione di tutti i gabbiani presenti!
Mentre i volatili si lanciano all’inseguimento dell’invitante armatura farinacea, la furba predatrice ha già puntato il fucile fiduciosa: in quello sterminato ammasso di ali e becchi che si librano nell’aria, non le resta che premere il grilletto e gustarsi il trionfo. Fra esplosioni di penne e disgustose docce di sangue (tutte a carico del povero galoppino, inutile a dirsi), la tanto agognata cena da re è bella che servita!
Le barzellette bisogna saperle raccontare, e quando a farlo è un regista che sa maneggiare lo humour nero, i risultati sono spesso esilaranti.
Speriamo solo che, un po’ come con l’albatro di Coleridge, il gabbianicidio non porti ulteriore scalogna!
MOUNT DEFIANCE. THOMAS PIKE. 2018.
