UNA STORIA APPICCICATA.
Ma se l’adesivo sul lunotto della macchina davanti alla nostra, quella figurina ingiallita dal sole e coi bordi staccati, iniziasse a muoversi e suonare?
E se la foto di noi amici fatta dietro al liceo e appesa al muro al tempo della maturità, iniziasse a tenere il ritmo col movimento della testa?
Se l’immagine del puzzle sul tavolo che non finiamo da una vita iniziasse ad animarsi e fare un concertino?
Giocare con le immagini che abbiamo attorno, reinterpretare la realtà ferma e cristallizzata di cose immobili non solo come figura ma fisse anche dentro la nostra testa, muovere cose che sono semplicemente immagini statiche, spostare di significato palizzate, insegne, oggetti consueti… bello sarebbe.
Fa questo il video degli Shins – Half a Million del duo di registi Lamar+Nik:
Centinaia di foto stampate su adesivo e ritagliate a mano per ricomporsi in un collage in movimento. Un montaggio che si sovrappone al quotidiano, reinventandone uno più frizzante e interessante.
In poco meno di 3 minuti e mezzo vediamo passare più di 5500 adesivi ritagliati con le forbici uno ad uno, ricavati da altrettanti 5000 frame e poi incollati uno sull’altro in luoghi quotidiani come fa un normale e annoiato adolescente. Solo che questa volta l’intento è creare questo video in stop motion molto divertente.
Insieme o singolarmente, i musicisti della band sono stati filmati con uno sfondo bianco alle spalle e poi ogni singolo fotogramma è stato stampato su carta adesiva.
Un’idea semplice, decisamente accessibile a tutti, ma immaginata solo da chi ha avuto coraggio e pazienza di mettersi a tagliare con precisione tantissime immagini. Certo qui si lavora ad un livello di produzione alto ma è chiaro, quando c’è da sporcarsi le mani con lavori ripetitivi e noiosi saranno amici e parenti ad essere coinvolti. Pare infatti che per un sacco di giorni, fidanzate, genitori, fratelli e sorelle, davanti alla tele o prima di pranzo, come in una fabbrica clandestina si siano messi lì a ritagliare e ritagliare.
Alcune parti, quelle dove la quotidianità è in movimento, non sono fatte direttamente in stop motion. Il trucco è stato quello di fare l’animazione su un vetro e poi rimontare il tutto su un video. Anche questa una soluzione decisamente semplice ma sagace e suggestiva…
Il duo registico però non è nuovo a questo tipo di fatiche. È abitudine per loro animare oggetti fatti di materiali semplici ritagliati e incollati e ripetuti un gran numero di volte, qui, la cosa che più li attraeva, era che gli adesivi vengono attaccati e animati in quei luoghi “naturali” dove di solito vengono attaccati dai ragazzi. Insomma: un modo per fare i vandali ma in grande stile.
THE SHINS. LAMAR+NIK. 2017.
Qui di seguito trovi anche un piccolo assaggio di come è stato realizzato il video: