IL QUADRO È SERVITO.
Una simpatica trovata d’artista che coniuga un momento conviviale tra amici con un estemporaneo happening di pittura tra una portata e l’altra, un ottimo espediente per dare colore e vivezza ad una cena altrimenti più che di routine.
Un video diretto e interpretato dagli stessi componenti della band svedese seduti al tavolo di un ristorante, con l’immancabile sfondo panoramico, una gigantografia che il trio si porta dietro come segno distintivo e originale anche in altri clip; i tre amici tra una chiacchiera e l’altra consultano il menu, ordinano da bere e da mangiare ad un cameriere che oltre a servire, approfitta dei colori a tempera opportunamente predisposti su un angolo di un tavolino, per tratteggiare sullo schermo immaginario che lo separa dallo spettatore e dalla scena, alcune linee colorate e forme astratte che si riferiscono un po’ alla suggestione del testo poetico e un po’ alla spontaneità del momento.
La singolarità dell’intuizione registica è realizzata attraverso la sovrapposizione di pannelli trasparenti che si frappongono nelle inquadrature, che il provetto pittore utilizza come fossero tele; una tecnica semplice magari non nuova, ma dall’effetto sbalorditivo, poiché senza l’ausilio di effetti tecnologici particolari si manifesta una realtà nuova, sempre cangiante e magica, a volte dal tono impressionistico a volte invece dal sapore infantile e naif, tra motivi floreali, qualche parola della canzone, ghirigori a contornare le fattezze dei presenti, con in più qualche colata di vernice rossa o qualche dripping audace a macchiare allegramente la scena fino a trasformarla in una vera e propria tavolozza tra creatività gestuale e caos liberatorio.
PETER BJORN AND JOHN. PETER BJORN AND JOHN. 2011.