PIETRE AMMAESTRATE.
Disse il saggio: se un sasso ben levigato, viene lanciato in uno stagno da un guru dall’infallibile esperienza, l’effetto sortito sarà quantomeno strabiliante.
Il “guru” in questione è un personaggio dall’aria mistica che detiene veramente il primato di lanci e saltelli di sassi sull’acqua, un certo Kurt Steiner, una leggenda nel suo settore, tanto che rimane imbattuto il suo record del 2013, in cui è riuscito a far saltellare ben 88 volte una pietra “da competizione”.
Il video del duo newyorkese Pensacola, che rappresenta quasi “alla lettera” il titolo del brano dei Chemical Brothers cantato da Beck, ha come incipit una amena e tranquilla ambientazione boschiva in cui il protagonista si appresta ad organizzare una session della sua attività d’elezione, tirando fuori da una valigetta contenente una selezione di pietre scelte ad hoc, insieme a una serie di formule e disegni preparatori per i lanci frutto di anni e anni di progressivi perfezionamenti.
Il tempo poi di rielaborare e memorizzare la tecnica del gesto e di scegliere la pietra giusta e si entra nel vivo dell’azione con un lancio preciso a filo d’acqua e una serie di saltelli sulla superficie che si prolungano ben oltre, dalla riva al bosco ai centri abitati, zigzagando come una scheggia tra tronchi e pali di cemento a mo’ di flipper tra lo sconcerto di chi è costretto a ripararsi dallo stranissimo fenomeno.
Il sasso continua imperterrito lo strampalato viaggio ed è quasi impossibile seguirne le traiettorie (realizzate da prospettive decisamente spettacolari) il suo saltellare qua e là sull’asfalto o mentre provoca scintille sfiorando i binari, o si insinua sfrecciando dentro le case creando turbamento e meraviglia e facendosi giustiziere tra la gente come una meteora salvifica dotata di coscienza, che, in un finale tra il cosmico e lo psichedelico si libera nel cielo come una cometa, per poi far ritorno di botto nel luogo d’origine, tra le altre pietre nella valigetta del suo collezionista.
THE CHEMICAL BROTHERS ft. BECK. PENSACOLA. 2023.
