PICCOLI GANGSTA CRESCONO.
E rieccoci ancora una volta con “prezzemolino” A$AP Rocky che sempre sull’onda si lancia in un nuovo featuring insieme Anderson. Paak per il nuovo singolo dei “Free Nationals”. Di A$AP Rocky ho raccontato vita e miracoli qui, mentre la carriera di Anderson. Paak è multiforme; la sua attività con i gruppi parte come metà dei “NxWorries” dove mescola sapientemente suoni r&b con sonorità soul, band che ha stampato l’intero catalogo sulla sempre benemerita “Stones Throw Records”, passando per i “Free National” che sono la sua backing-band-live nonchè gruppo di produttori e arriva fino al duo “Silk Sonic” insieme alla pop-superstar Bruno Mars (gulp!). I dischi di Anderson. Paak in solitaria si muovono fra hip-hop e r&b e sono stampati da “Aftermath Entertainment”, ovvero l’etichetta gestita da niente meno che DR.DRE che è un ottimo lasciapassare sulla qualità del prodotto.
La regia del video è a cura di François Rousselet, un nome che si presenta da solo, basta scorrere il suo portofolio di collaborazioni di video musicali dove troviamo nomi come: Justice, Kanye West, Madonna, Depeche Mode, Muse, Jack White (ex-White Stripes), Snoop Dogg, Liam Gallagher e ultimi ma non proprio ultimi i Rolling Stones. Quindi tutto questo porta l’aspettativa del video a mettere l’asticella in una posizione alta.
Il video parte con due bambini di colore che giocano insieme su un’auto fatta di cartoni, e nel gioco vengono fermati da un bambino che ha il cappellino della polizia e pistola di plastica, a quel punto i bimbi si lamentano con il poliziotto e sembra che lo stiano minacciando dicendo che loro sono dei gangster. E così iniziano a ripetere “gangster” che sarà la parola che darà il tempo il ritmo a tutta la traccia. Inutile tentare di contare il numero di volte che viene ripetuta (giuro).
L’inquadratura passa su un’enorme lowrider verde cromata con le fiamme e la parte frontale d’oro ma che a vederla sembra una gigantesca Hot-Wheels. Su questa auto si muove un altro gruppo di bambini, che sono bardati con vistosi occhiali da sole. Mentre i ragazzini guidano per la città il panorama è fatto di bimbi che si atteggiano nelle più classiche pose da ghetto.
Poi un gruppo d’assalto Swat armato di pistole ad acqua fa irruzione dentro un negozio gestito da pupazzi pelosi dallo sguardo allucinato. L’FBI riuscirà ad arrestare tutti i pupazzi e a recuperare un sacco di dolci e lecca-lecca. La scena successiva si svolge direttamente nel processo, dove la difesa dei pupazzi in manette viene direttamente rappata.
Improvvisamente compaiono A$AP e Anderson vestiti con un completo bianco anni ’70 che rappano davanti a un jet privato che sembra un gigantesco giocattolo (e qui sì che si sta proprio sfottendo tutti quei rapper che ostentano denaro, jet privato etc…).
Si ritorna ai ragazzi sulla mega-hot-wheels che girano i bassifondi fatti di case dai colori ultrasaturi che rimandano ancora ai giochi dei bambini. Poi il gruppo di bimbi con mazze giocattolo distruggono la loro macchina e gli danno fuoco per cancellare le prove.
Alla fine uno dei bimbi-gangstar dà il cinque al padre “il vero gangstar” e va a casa per cena mentre la mamma lo aspetta sulla porta.
L’ambizioso regista riesce a bucare lo schermo con un video che nonostante l’argomento “Gangsta” riesce ad essere diverso da tutto quanto già visto in campo di urban music. Fantastico!
FREE NATIONALS + A$AP ROCKY & ANDERSON. PAAK. FRANÇOIS ROUSSELET. 2024.