BENVENUTA NEL CLUB DELLE EX.
Il ricordo di passate relazioni sentimentali sottoforma di presenze persistenti, si manifesta con grazia tra le mura di un piccolo appartamento, come una delicata coreografia di piccoli gesti del quotidiano che il tempo restituisce rievocando attenzioni, intimità e desideri nella memoria del protagonista, il musicista “Oren Lavie”.
Giovani donne vestite solo dell’essenziale che pazientemente attendono il momento giusto per interagire come in simbiosi, collaborando l’un l’altra per condividere una sorta di silenziosa subordinazione verso l’amato di un tempo, un uomo avvolto da una fragilità emotiva, da consolare anche nei momenti meno felici quando un periodo di solitudine sembra prendere il sopravvento, coabitando affettuosamente con lui in pianta stabile nei suoi stessi spazi, notte e giorno.
Persino nuove esperienze amorose sono accette di buon grado da quel gruppetto di indulgenti “fantasmi” – nessun conflitto, nessuna ripercussione – con la consapevolezza che prima o poi nella vita sentimentale del protagonista, la cerchia delle ex, come nel delicato finale sarà destinata ad ampliarsi.
Un video diretto dallo stesso Oren Lavie -musicista, scrittore, regista- che con un tocco poetico rende straordinari i semplici gesti dell’ordinario, attraverso sequenze di movimenti morbidi e sensuali, talvolta velatamente erotici (splendidamente coreografati da Maya Brinner) che toccano in un sincronismo squisitamente femminile, tutta una sfera di suggestioni e allusioni adagiate sul ritmo melanconico e riflessivo della ballad dell’artista israeliano.
Questo video “Second hand lovers” che fa parte di un trittico di canzoni tratte dall’album “Bedroom Crimes” ha vinto numerosi premi, al “Berlin Music Video”, al “South by Southwest Festival”, e, lo stesso Oren Lavie nel 2018 è stato giudicato il miglior giovane regista al festival di Cannes.
OREN LAVIE. OREN LAVIE. 2018.
