SOGNI AVVELENATI.
Una tranquilla vita da single in una casa spaziosa e un po’ spettrale funestata da sonni tutt’altro che tranquilli seguiti da risvegli allucinati: questo è quanto percepiamo a un primo approccio in questo video di una interessante band della Vallonia con due album all’attivo, i Sons.
Il ragazzotto, perseguitato da presenze a dir poco ostili, viene ritratto nelle sue attività quotidiane come annaffiare i fiori In giardino, fare ginnastica, sfamare i pappagallini nelle gabbiette. Al momento di riposare arrivano i problemi, che il regista Kenneth Mercken rappresenta per mezzo di mani che lo afferrano al collo nel suo letto e che provano ad affogarlo nella vasca da bagno.
Lo stile di regìa ricorda l’espressionismo tedesco con uso spinto del grandangolo nei primi piani tendente a deformare le figure.
Per un’ interpretazione meno superficiale di questa clip ci viene in soccorso il titolo della canzone, quel momentaneo sollievo, “Momentary Bliss”, da una condizione asfissiante che arriva nel testo sotto forma di una presenza umana, mentre qui viene risolta in modo geniale dal contatto con serpenti di varie specie come a suggerire che essi possono anche stringerti e soffocarti ma di sicuro lo fanno senza odio ed è piacevole averli addosso o condividerci lo spazio vitale.
Quindi i veri protagonisti del video si scoprono essere quegli haters che questa era dominata dai social ci ha fatto scoprire, il cui veleno può risultare letale quanto quello del più velenoso rettile della terra.
SONS. KENNETH MERCKEN. 2022.