PRONTO, CHI ASCOLTA?
La nostra parte migliore, quella più piacevole alla vista , quella peggiore, troppo brutta perché la si possa mostrare, e l’utilizzo di maschere, come cambia la percezione di chi abbiamo davanti, la gratitudine dovuta a chi ci ascolta: questi alcuni dei temi che possiamo trovare nel video diretto da Conor J. O’Brien per il gruppo, ormai storico, irlandese, a nome Villagers.
Il focus resta per l’intero video su una bocca che parla. Tutto muta intorno e su di essa, le espressioni cambiano, si diversifica ciò che sta intorno e si modificano le luci , la faccia sta come un pianeta sferzato dai venti pianeta sul quale le nuvole possono riversare tonnellate di pioggia oscurandolo o rendendolo più luminoso.
Ma il pianeta ci parla e ci dice che siamo fortunati, dice che lo sei tu.
Osserva come i tuoi muscoli facciali si muovono, come le forze che lottano al fine di ottenere l’immobilità siano sconfitte, tu sei fortunato.
Viene resa molto bene la relazione tra noi e chi abbiamo davanti quando riveliamo qualcosa e chi ci sta ascoltando può prendere le forme di un mostro o di un angelo, e di come la verità deformata può farsi strada e condurci a conclusioni sbagliate. Quando c’è ascolto esiste la possibilità di risolvere i nostri problemi. La faccia continua a parlare e a prendere forme di ogni tipo, si oscura e si illumina, si scarnifica accentuando quel ghigno che resta sempre presente, per niente rassicurante, a ricordarci che tutto muta e tutto scorre, fino all’attimo finale.
VILLAGERS. CONOR J O’BRIEN. 2024.