IL FASCINO PERVERSO DELL’AUTODISTRUZIONE.
Un video uscito lo scorso anno sull’onda del successo del super gruppo Emo, BoyGenius. Tre musiciste, tre donne sotto i 30 anni, di successo singolarmente: Lucy Dacus, Phoebe Bridgers e Julien Baker sono diventate una potenza insieme. Una forza sia dal punto di vista lirico che musicale, una potenza emotiva moltiplicata per tre. Hanno concluso la loro collaborazione dopo un anno eccezionale, culminato nella vittoria di 3 Grammy come gruppo alternativo, con un video animato di una bellezza disarmante creato dalla penna dell’attrice e visual artist Lauren Tsai.
Influenzato da “Corpse Bride” di Tim Burton? Possibile. I protagonisti sono dei peluche tenuti insieme da cuciture molto visibili. Un cane e la sua padrona. La location è un parco. L’azione si incentra su un animaletto abbandonato su una panchina, dimenticato. Una metafora per descrivere una relazione tossica. I disegni molto delicati, molto poetici si susseguono in un bianco e nero tristissimo, intrecciati alle parole devastanti, cantate a turno dalle tre voci per raccontarci la storia di una relazione impossibile, un amore tossico, dominato dall’autodistruzione, dalla fragilità interiore, dall’instabilità emotiva.
L’epilogo visivo di una storia che va dall’incontro iniziale, il riconoscimento dell’altra/o come soul mate, fino alla rottura finale – è altrettanto devastante. Nonostante i bei momenti e i ricordi felici, alla fine la maschera cade, le cuciture si strappano, la bambola protagonista si autodistrugge e annega nella propria bambagia.
È la fine. Ridiventa un pupazzo inanimato…e abbandonato.
BOYGENIUS. LAUREN TSAI. 2023