PLAY THE SONG, PLAY THE GAME.
Eyedress è il progetto solista di un ragazzo di origine filippina, all’anagrafe Idris Vicuña, che ha anche varie collaborazioni in band come “Mind Slums” dove è produttore di basi a bassa battuta, oppure come “The Simps” dove si dà alla pazza gioia in canzoni indie-sinth-wave-slacker.
Ma è con il suo alterego solitario dove in breve raggiungerà l’attenzione mediatica di una grossa indie come la “Lex Records” che porterà il ragazzo alla notorietà e a riconoscimenti in varie parti del mondo. Il suo stile è altamente variabile passando fra pezzi più intimisti e quasi elettro-soul, altri più elettro-punk o ancora sinth-wave dal taglio giocoso (a differenza del solito dark-sinth-wave) e tutto quello che può starci nel mezzo di queste traiettorie sonore. A sentirlo, pare che con pochi mezzi (che spesso danno un’idea di essere “di fortuna”) il ragazzo riesca a sfornare ottima musica andando al cuore di una semplicità che sa arrivare agli ascoltatori.
In questo pezzo c’è anche un “featuring importante”, ovvero Mac Demarco, noto indie-rocker nonché faccia pulita da ragazzo della porta accanto che a poco più di 30 anni ha già inciso 16 dischi e 32 EP. Che dire? E’ un ragazzo che di da dentro e che gestisce bene il suo successo.
La collaborazione fra i due crea una traccia morbida, allegra, con tratti bambineschi che parla della sua semplice jeep, che viene trasposta sullo schermo dall’esperienza come fotografa e regista pubblicitaria di Sandy Kim qui in libera uscita dal lavoro per grandi marchi di moda, e che quindi può sfogare tutta la sua fantasia e la voglia di osare e non mancherà di stupire a suo modo.
Un testo fatto di nuvolette introduce dolcemente questo video che mostra sullo sfondo guglie e tetti di case fatte di cartone con vivaci tonalità vivaci di legno e una macchinina giocattolo in tutto e per tutto replica di una jeep che sfreccia in questo micro-mondo magico.
Dal pavimento della città di cartone spunta la testa di Mac Demarco che si dondola mentre canta la sua melodia delicata e infantile mentre la macchinina gli passa proprio davanti alla faccia a gran velocità. La camera segue la jeep che continua a sfrecciare all’interno della sua pista fino a ripassare di fronte alla due teste dondolanti di Eyedress e di Mac Demarco contornate da decine di torri, e palazzi dal gusto fantascentifico.
La macchinina entra in un tunnel delle montagne di sfondo e il primo piano stringe su due statuine, con Eyedress che guida e Mac Demarco seduto al suo fianco. Come fossero il doppio immaginario di quei due bambini che cantano ma anche giocano. Lo sfondo cambia e la jeep passa fra nuvole di bambagia e una sorta di stalagmiti di ghiaccio, fino a saltare fra le nuvole. Di colpo si fa notte e nella città si accendono gli interni delle torri e dei palazzi rendendo la città ancora più speciale e ben fatta.
La jeep in volo cade dentro la bocca di Eyedress e dalla visione interna della jeep possiamo vedere un paesaggio di enormi funghi, un grande prato e lucciole che rendono magica l’atmosfera interna al suo corpo. Ora il duo di statuine dentro la jeep canta all’unisono mentre il loro viaggio avanza fino a che la macchina fuoriesce dalla bocca del cantante e ritorna a vagare per la città notturna per poi andare a schiantarsi contro la camera.
L’immaginario di Sandy Kim è decisamente fantastico e si sposa alla perfezione con lo stile della traccia, immaginifico e giocoso come costruito da due bambini che oltre a giocare con la pista per la macchinina e la città si ritrovano a cantare insieme questa canzone per certi versi infantile (nel miglior senso possibile). E’ difficile e un po’ didascalico riportare la quantità di dettagli che Sandy ha messo all’interno della città ed è anche per questo che è consigliata la visione del video, per volare via dalla propria realtà dentro qualcosa di differente, di divertente e senza troppe pretese.
EYEDRESS ft. MAC DEMARCO. SANDY KIM. 2023.