GIRL LOVES ME / SOAP&SKIN (IOAN GAVRIEL & ANJA PLASCHG)

VIDEO ARK ||| Recensioni Video Musicali

UNA STRENUA DIFESA DALL’INTERNO.

Questo video è una rara occasione per immergersi nel mondo creativo di Soap&Skin, all’anagrafe Anja Plaschg, austriaca, che negli anni ha forgiato fortemente una propria personalità artistica, passando dallo sperimentare la forma canzone spostandola in ambiti dissonanti, ossessivi e per niente comodi, tra ambient, dark e classica contemporanea fino a sviluppare in parallelo un’attrazione per la settima arte. 

Difatti di recente Anja ha compiuto il grande passo componendo la colonna sonora per un interessante film austro-tedesco “The Devil’s Bath” che scandaglia antiche reminiscenze horror di alcune credenze cristiane che si estremizzano nel patologico, film che vede la stessa musicista interpretare egregiamente il ruolo di una giovane moglie profondamente turbata e ossessionata da una forma di giustizia superstiziosa e barbarica.

Musicista e attrice a tutto tondo, che si muove in ambiti ben riconducibili ad uno stato interiore cupo e tormentato, qui reinterpreta in un modo personalissimo un brano di David Bowie tratto dall’ultimo album “Black Star”; al di là del risultato musicale, non solo firma anche la regia insieme a Ioan Gavriel, ma interpreta con giusto equilibrio la protagonista di una storia al limite tra difesa dell’ambiente e romantico tributo, una sorta di gesto d’amore per la rockstar inglese che in alcuni frammenti si “palesa” nel buio come fosse un fantasma.

Seguendo atmosfere antitetiche tra il favolistico e il documentaristico, Anja Plaschg si presenta qui in duplice veste, come un fragile e arcano spirito degli alberi incastrato nelle cavità dei tronchi in cui si scorge lo sguardo vigile e inquieto di lei che fissa la realtà circostante, ma anche, in una versione opposta, legata con catene ai polsi sul retro di un mastodontico tir in movimento, che canta e si agita al pari di un’eroina di “Mad Max” attraverso luoghi desolati e spogli, mentre, di tanto in tanto, si insinuano sinistre inquadrature geometriche che seguono dall’alto il destino dei tronchi impilati, fino alla lavorazione finale dove vengono scortecciati e sagomati da imponenti macchinari.

SOAP&SKIN. IOAN GAVRIEL & ANJA PLASCHG. 2024.

author
Subscribe
Notify of
guest
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x
()
x