NELL’ETERNO PRESENTE.
Quanto tempo é passato da quando avete visto per la prima volta “Mary Poppins”?
E quanto tempo da quando avete ascoltato per la prima volta un brano dei “Coldplay”?
Eppure quando é accaduto QUELLO era il vostro presente. Noi viviamo in un eterno presente, solo che uno è adesso, gli altri non lo sono più.
Chissà cosa avrà provato Dick Van Dyke nel vedere questo video, girato quando da alcuni anni ha passato i 90.
Chris Martin, che per l’occasione assume il nome d’arte di Nigel Crisp, intervalla alle inquadrature del suo corpo presente con frammenti dei suoi presenti passati. Dick Van Dyke, nel suo presente, nella stanza dei trofei, alla sua festa di compleanno in attesa che arrivino gli ospiti con la sua numerosa famiglia.
Dick Van Dyke nei presenti passati nelle sue gag, nei film che lo hanno reso celebre, nel tentativo di ricordarci che, lì dentro, c’è ancora lui.
Chissà cosa proverà Chris Martin tra qualche anno a rivedere “All my love”, che adesso é il suo presente e nel futuro non lo sarà più. Cosa prova adesso a rivedere i suoi primi video (forse questo potrebbe essere l’ultimo secondo il loro ufficio stampa), cosa prova a vedere il filmino del suo matrimonio con Gwyneth, quello della nascita dei suoi figli, dei premi più importanti.
Azzarderei che non deve essere diverso da quello che proviamo noi, nello sfogliare l’album dei ricordi, sono distanti ma in quel presente ricordiamo di esserci stati.
Ovviamente ho cercato sul web Nigel Crisp, compare solo un parlamentare inglese, credo anche destrorso, non credo che Chris Martin si sia ispirato a lui.
Nei crediti non compare Spike Jonze, regista e video maker con curriculum di tutto rispetto, che viene menzionato come aiuto regista, non sapremo mai se il frontman dei “Coldplay” in futuro continuerà a mettersi dietro la cinepresa o si guadagnerà la fortuna accumulata in oltre 20 anni di carriera.
O forse lo sapremo, in un presente che non é ancora.
E pure quel 2024 non é più il nostro presente.
COLDPLAY. NIGEL CRISP. 2024